Indicazioni Terapeutiche
Menu
Posturologia
DESCRIZIONE DEL TRATTAMENTO:
Si potrebbe usare una parafrasi, una scienza per la quale, con la quale senza la quale l’uomo rimane tale e quale….
Il problema postura, è diventato argomento di studi e discussioni negli ultimi 40 anni; si è andati a fissare l’attenzione sulla morfologia dell’uomo e sulla importanza dell’aspetto posturale come fattore inerente alla salute e all’immagine della persona.
Consideriamo che prendendo per buona la teoria di Darwin, passaggio dalla quadrupedia, orizzontale, all’essere bipedi, postura verticale, stiamo tornando, se non supportati da attività sportive mirate, con lavori troppo sedentari, a posture e atteggiamenti posturali non consoni che portano ad “ingobbire” la schiena ricordando quasi un atteggiamento posturale quadrupedico.
Verifica del cono posturale
La postura umana è automatica, involontaria e guidata, dal S.T.P Sistema Tonico Posturale attraverso le catene muscolari: ad esse sono collegati, in un sistema discendente, SNC Sistema Nervoso Centrale, un insieme di recettori primari:
E in un sistema ascendente un insieme di recettori secondari:
Un disfunzione osteopatica porta ad un adattamento posturale, e quindi la disfunzione osteopatica provoca degli squilibri posturali di adattamento che si fissano con il tempo ….e viceversa
L’organizzazione posturale è cranio-caudale e le risposte sono prevedibili se i compensi sono fisiologici, non sono prevedibili nella patologia
Altro punto importante, dare la giusta importanza alla correlazione esistente tra la dinamica mandibolare (e di tutta l’ATM, Articolazione Temporo-Mandibolare ), al rapporto cranio-colonna, espressione di funzione neuromuscolare e di postura.
Sistema “UOMO” che agisce e funziona al meglio obbedendo a 3 leggi:
Grazie all’intimità strutturale di “OGNI UNITA’ FUNZIONALE”, che lo costituisce; unità funzionali autogestite, ma cooperanti., parliamo di meningi , muscoli e fasce…..
L’Insieme “POSTURA” è permesso e condizionato dalla gestione di tutti i compensi messi in atto dal “SISTEMA”dall’attività muscolare e di conservazione e attuazione delle superfici articolari, modulato dall’appoggio plantare, caviglie e ginocchia, posizionamento del bacino, colonna vertebrale, cervicali e ATM, ed MRP ( movimento respiratorio primario delle ossa craniche).
La diagnosi che ne consegue, richiede una terapia mirata al recupero degli squilibri tra anatomia/struttura (forma) e fisiologia/muscolatura (funzione); “per saper dove devi andare, devi sapere prima dove sei”, non è possibile intraprendere nessun tipo di Lavoro Posturale senza diagnosi, la diagnosi corretta consente di attuare l’unica terapia idonea e ottimizzata che induce il paziente alla soluzione del problema per cui si è presentato in studio.
- Occhio
- Orecchio interno, vestibolo, collegato a vertigini e senso di vuoto o nausea
- Bocca, ATM articolazione temporo-mandibolare
- Osso ioide
- Piede
E in un sistema ascendente un insieme di recettori secondari:
- Piedi
- Sistema viscerale
- Colonna vertebrale articolazioni e muscoli
- Centri nervosi superiori
- Pelle
Un disfunzione osteopatica porta ad un adattamento posturale, e quindi la disfunzione osteopatica provoca degli squilibri posturali di adattamento che si fissano con il tempo ….e viceversa
L’organizzazione posturale è cranio-caudale e le risposte sono prevedibili se i compensi sono fisiologici, non sono prevedibili nella patologia
Altro punto importante, dare la giusta importanza alla correlazione esistente tra la dinamica mandibolare (e di tutta l’ATM, Articolazione Temporo-Mandibolare ), al rapporto cranio-colonna, espressione di funzione neuromuscolare e di postura.
Sistema “UOMO” che agisce e funziona al meglio obbedendo a 3 leggi:
- Equilibrio
- Economia/sinergia minimo sforzo massimo rendimento
- Comfort (assenza di dolore)
Grazie all’intimità strutturale di “OGNI UNITA’ FUNZIONALE”, che lo costituisce; unità funzionali autogestite, ma cooperanti., parliamo di meningi , muscoli e fasce…..
L’Insieme “POSTURA” è permesso e condizionato dalla gestione di tutti i compensi messi in atto dal “SISTEMA”dall’attività muscolare e di conservazione e attuazione delle superfici articolari, modulato dall’appoggio plantare, caviglie e ginocchia, posizionamento del bacino, colonna vertebrale, cervicali e ATM, ed MRP ( movimento respiratorio primario delle ossa craniche).
La diagnosi che ne consegue, richiede una terapia mirata al recupero degli squilibri tra anatomia/struttura (forma) e fisiologia/muscolatura (funzione); “per saper dove devi andare, devi sapere prima dove sei”, non è possibile intraprendere nessun tipo di Lavoro Posturale senza diagnosi, la diagnosi corretta consente di attuare l’unica terapia idonea e ottimizzata che induce il paziente alla soluzione del problema per cui si è presentato in studio.
Test di Nahami
Test di Fukuda
Conseguenze di una postura non perfettamente consona:
“Il corpo cura se stesso in modo sicuro, sensibile, logico ed osservabile. Il guaritore interno può essere avvicinato dall’esterno. L’uomo possiede un potenziale curativo che aspetta solo la mano, il cuore, la mente di una persona esperta per manifestarsi, e permettere alla salute di avanzare.
Ne trarrà beneficio il paziente ma anche il medico che ha prestato la sua opera, attraverso l’ampliamento della sua conoscenza e coscienza.”
Dr.GOODHEART GEORGE
U.S.A. DETROIT 1918 MICHIGAN 2008 PADRE DELLA KINESIOLOGIA
Dovrebbe essere fatto, può essere fatto e la branca della posturologia rappresenta un modo per poterlo fare
- TENSIONI MUSCOLARI
- RISPOSTE RIFLESSE ESAGERATE
- ASIMMETRIE POSTURALI
INDICAZIONI:
- ASIMMETRIE DI BACINO
- SENSAZIONE DI INSTABILITA’
- DIFFICOLTà A STARE IN EQUILIBRIO ANCHE SU UNA GAMBA ED
- AD OCCHI CHIUSI
- SENSAZIONE DI ESSERE STORTI, O CAMMINARE SU UN PRECIPIZIO
- GAMBA Più CORTA
- PERCEZIONE DI NON ESSERE PERFETTAMENTE ALLINEATI
- SOVENTI STORTE E DISTORSIONE DI CAVIGLIA
- PERDITA DI EQUILIBRIO SENZA MOTIVO APPARENTE
CONTROINDICAZIONI:
- STARE BENE
- SENTIRSI CENTRATI E PERFETTAMENTE ALLINEATI
“Il corpo cura se stesso in modo sicuro, sensibile, logico ed osservabile. Il guaritore interno può essere avvicinato dall’esterno. L’uomo possiede un potenziale curativo che aspetta solo la mano, il cuore, la mente di una persona esperta per manifestarsi, e permettere alla salute di avanzare.
Ne trarrà beneficio il paziente ma anche il medico che ha prestato la sua opera, attraverso l’ampliamento della sua conoscenza e coscienza.”
Dr.GOODHEART GEORGE
U.S.A. DETROIT 1918 MICHIGAN 2008 PADRE DELLA KINESIOLOGIA
Dovrebbe essere fatto, può essere fatto e la branca della posturologia rappresenta un modo per poterlo fare